No.
Il fattore principale che determina l'aumento o la perdita di grasso è il bilancio energetico, ossia la differenza tra le calorie assunte e quelle bruciate.
Se consumiamo più calorie di quante ne bruciamo, il corpo immagazzinerà l'eccesso come grasso. Al contrario, quando assumiamo meno calorie di quelle che servono, dimagriremo.
100g di pasta apportano circa 340 Kcal.
Che si scelga di mangiare la pasta di mattina, a pranzo, a cena o come merenda, non fa alcuna differenza…Restano sempre 340 Kcal.
Il momento della giornata in cui vengono consumati i carboidrati non ha un impatto significativo sul processo del dimagrimento.
In altre parole, se mangi la pasta di sera, ma il tuo apporto calorico complessivo rimane entro il tuo fabbisogno energetico, non ingrasserai.
Anzi, mangiare un buon piatto di pasta, la sera, può anche contribuire a migliorare la qualità del sonno.
Un piatto prevalentemente glucidico viene digerito più rapidamente rispetto un piatto ricco di proteine o grassi (come il “secondo leggero” che l’italiano medio si fa la sera).
Questo significa che, mangiando carboidrati la sera, riesci ad andare a dormire con la digestione già conclusa o quasi.
Inoltre, consumare carboidrati prima di dormire sembra possa aiutare a promuovere la secrezione di serotonina, un neurotrasmettitore che favorisce il rilassamento ed il sonno.
Quindi, per riassumere, mangiare un piatto di pasta la sera (nelle quantità ragionevoli) non solo non fa ingrassare, ma rappresenta anche una piacevole coccola dopo una lunga giornata lavorativa e ci permette di dormire meglio.
Dormiamo meglio…Ci alziamo più riposati…Il giorno dopo sarà un giorno migliore!